A cura di Beppe Magrone
Una domenica da dimenticare quella di ieri, che ha visto al San Nicola il Bari pareggiare contro la Vibonese.
I galletti non vanno oltre lo zero a zero in una delle più belle partite giocate con un numero straordinari di tiri in porta annotate sul taccuino. La capolista Ternana, invece, vince ad Avellino e vola a più nove.
Un pari che lascia veramente delusi tutti specie il mister dei biancorossi che ha definito come “disgraziata” questa domenica.
Cambia ancora formazione mister Auteri, con Ciofani che sostituisce Celiento sul versante destro della difesa a tre, e con il ritorno di Marras e D’Orazio gli undici titolari sono Frattali tra i pali, Di Cesare, Sabbione e Ciofani in difesa, Maita, D’Orazio, De Risio e Semensato a centrocampo con Marras, Antenucci e Montalto in attacco.
I primi venticinque minuti sono da dimenticare per la squadra bianca rossa, che fatica ad uscire dalla propria metà campo e che al settimo rischia grosso con Sabbione che commette un fallo in aria, per fortuna non sanzionato con il penalty dal direttore di gara.
La prima azione del Bari arriva con Antenucci dopo ventisette lunghi minuti, che manda fuori di poco un tiro di di destro con l’estremo difensore Marlon battuto. Il portiere della Vibonese para bene sessansa secondi più tardi un tiro di Semensato.
Due minuti prima del quarantacinquesimo Antenucci colpisce il palo con un bel diagonale; un minuto più tardi il numero 22 della Vibonese respinge con i pugni una tiro di Maita.
Bisogna attendere tredici minuti dopo l’inizio del secondo tempo per la prima vera nota di cronaca: Montalto viene messo giù in aria dal difensore Rasi, per il signor Saia è calcio di rigore.
Sul dischetto però Antenucci si fa stregare da Leonardo Marlon, portiere classe 98.
Al 78′ è ancora il portiere della Vibonese a negare il goal di Antenucci, che non sembra avere la fortuna dalla sua parte.
A quattro minuti del novantesimo il Bari resta in 10 per espulsione di Sabbione per doppia ammonizione, ma il risultato resta invariato anche dopo i cinque minuti di recupero.
E’ stata effettivamente disgraziata la quindicesima di campionato che ha visto la Ternana vincere ad Avellino ancora in pieno recupero.
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