L’EVENTO È IN PROGRAMMA, GIOVEDÌ 21 APRILE ALLE 20.30, AL CINEPORTO DI BARI PER LA RASSEGNA “REGISTI FUORI DAGLI SCHE[R]MI”.
Dopo il grande successo ottenuto alle “Giornate degli autori” della Mostra del Cinema di Venezia e successivamente nelle sale, arriva a Bari “Giulia” di Ciro De Caro, film che ha rivelato il talento dell’attrice fasanese Rosa Palasciano, candidata ai David di Donatello come Migliore attrice protagonista. Palasciano è anche co-sceneggiatrice del film, mentre De Caro era stato qualche anno fa un “caso cinematografico” (non solo in Italia) all’uscita del suo film “Spaghetti Story”.
Insieme al regista e all’attrice protagonista, giovedì 21 alle 20.30 al Cineporto di Bari, saranno presenti alla proiezione il direttore artistico di “Registi fuori dagli scheRmi” (e critico per il Manifesto) Luigi Abiusi e la responsabile delle pagine culturali del Manifesto Cristina Piccino. In preparazione dell’evento, martedì 19 alle 18.30 sarà proiettato alla Mediateca Regionale Pugliese il film “Spaghetti Story”: in quest’occasione saranno presenti i critici Luigi Abiusi e Domenico Saracino (caporedattore della rivista Uzak).
“Giulia” è un film bellissimo, commovente e gioioso, immerso nell’estate, tra le strade luminose, in appartamenti frequentati da personaggi stralunati, ingenui, che stra-parlano e ballano, e ballano, in una delle più belle sequenze del cinema recente (già divenuta scena cult), “Yes Sir, I Can Boogie”. È un vagabondaggio, quello di Giulia (Rosa Palasciano), tra mascherine e amuchine, verso il mare: mappa di un’erranza, un randagismo alla ricerca di un posto nel mondo. Tra commedia e dramma, il film di De Caro mostra personaggi fragili e comici, irresistibili, che sembrano provenire dal film “Ecce Bombo” di Nanni Moretti e da altre commedie agrodolci della tradizione della commedia italiana.
L’appuntamento è per giovedì 21 aprile, ore 20,30, al Cineporto di Bari.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti e in ottemperanza ai protocolli anti-covid.
La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.
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