COMUNICATO STAMPA TIGRI RUGBY BARI
Sabato 19 ottobre, il Rotary Club Acquaviva delle Fonti Gioia del Colle, presieduto dal Dott. Vincenzo Nicastri, organizza Rugby: lo sport che “abbraccia” etica e leadership.

L’evento si articolerà in due appuntamenti ad ingresso libero: uno mattutino – dalle ore 9,00 alle ore 11,00 presso il PalaCapurso di Gioia del Colle – destinato agli oltre 1.000 studenti dei licei Canudo e Marone e dell’ITIS Galilei di Gioia del Colle; ed uno serale – alle ore 19,00 presso il Chiostro di Palazzo San Domenico a Gioia del Colle – destinato alla cittadinanza.
Ospite d’eccezione il Direttore Tecnico del Tigri Rugby Bari Mauro Bergamasco; con 106 presenze in nazionale dal 1998 al 2015, Bergamasco, che oggi si occupa anche di consulenze aziendali in materia di leadership e team working, ha partecipato a cinque edizioni della Coppa del Mondo di Rugby. Grazie alle esperienze maturate in Club internazionali ed alla sua personale influenza mediatica, il Direttore Tecnico ha portato la Tigri Rugby ad avere notevole importanza su tutto il territorio nazionale.
Protagonisti dell’evento saranno insieme a lui anche la Tigri Rugby Bari, la Rugby Union Santeramo e la Camarda Rugby Bernalda.
L’iniziativa del Rotary Club Acquaviva delle Fonti Gioia del Colle si pone sulla stessa lunghezza d’onda del Protocollo d’Intesa per la diffusione dei valori sportivi, di fair play e di servizio e la promozione della pace, della diversità, dell’equità e dell’inclusione tra i popoli siglato lo scorso 4 luglio, presso la Sala Giunta CONI al Foro Italico di Roma, dal Distretto Italia del Panathlon International e dai Distretti della Zona 14 del Rotary International.

Rispetto delle regole, diversità, inclusione, etica e fair play non sono solo valori sportivi ma anche valori fondanti del Rotary da oltre 100 anni.
“Il Rotary difende la pace tra i popoli e lo sport è sinonimo di pace”. Consapevole dell’importanza dell’educazione delle nuove generazioni, il Rotary promuove la collaborazione con le associazioni sportive affinché i valori sportivi diventino valori di pace tra i popoli. Nell’alveo del service above self siamo convinti che essere migliori faccia servire meglio.
Nella società di oggi, poi, i giovani hanno bisogno di testimoni, di persone che possano essere d’esempio e vogliano mettersi in gioco per il bene comune e la forza del “gruppo”.
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